01-08-2011..

Ci siamo.. Vacanzaaa, si parte! Ho già esordito così in altre occasioni.. ma sta volta è veramente meritata! Ho contato i giorni e poi le ore ed ecco che finalmente giro la chiave e schiaccio il pulsantino rosso. Ci mettiamo in marcia prendendo l'autostrada per Genova.. sì dobbiamo arrivare in quei di Siena ma abbiamo deciso di seguire l'antica via Aurelia.. e così maciniamo veloci i km autostradali fino e prendere la decisione di uscire al casello di Camiro, da qui prendiamo la vecchia buona statale  superando il Passo Bracco e fermandoci per una sana colazione a base di focaccia liscia e alle cipolle.. Riprendiamo la marcia verso Sud abbandoniamo per poco l'Aurelia costeggiando i Lidi di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio.. poi passaggio veloce per Pisa ma troppi turisti e così continuiamo il nostro viaggio quando a Coltano ci appare sulla destra il ristorante "il Podere" con tanti camion.. è ora di pranzo!  Ripartiamo con lo stomaco pieno e soddisfatti superiamo Livorno, poi Cecina, prendiamo per Volterra, la pianura cede il passo alle colline e ci lasciamo dondolare dalle dolci curve delle strade toscane.. Raggiungiamo Siena e continuiamo verso sud e finalmente, in tardo pomeriggio, arriviamo all'Agriturismo Bonellino Vecchio. Siamo a due passi da Pienza e tre da Montepulciano.. domani che si fa? 

   

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02-08-2011..

Questo è il vero primo giorno di vacanza, la mattina la dedichiamo al più completo relax in piscina! Mentre le membra si riposano cominciamo a fare il quadro della situazione e a pensare alle uscite future. Abbiamo scelto questo agriturismo perché posizionato in un punto strategico ed in effetti guardando la cartina turistica dell'APT locale siamo letteralmente circondati da luoghi turisticamente molto interessanti. C'è l'imbarazzo della scelta!  Il relax cede il passo al desiderio di accendere la Vecchia Signora e così ci mettiamo in marcia in direzione di Montepulciano. La strada è superba, oggi in effetti facciamo pochi km ma tutti di grande qualità. Arrivati al paese, mettiamo al sicuro la moto e via a piedi per il centro storico. il Comune si è organizzato anche con nuove applicazioni per gli smartphone ed è comodissimo passeggiare leggendo la guida turistica direttamente dal proprio cellulare. Ad un certo punto stavamo decidendo di rientrare quando.. un signore toscano ci consiglia di visitare le cantine del Redi. Uno spettacolo! Cantine scavate nella roccia al di sotto del paese! Le foto in album rendono solo in parte la bellezza di questi sotterranei. Ormai è tardi e decidiamo di rientrare passando per il piccolo paese medioevale di Monticchiello. Tempo di fare due foto e ci dirigiamo verso il cimitero da qui prendiamo una stradina che presto diventa sterrata, qualche km ed eccoci di nuovo in direzione Pienza. Sosta per spesa e benzina e via verso l'agriturismo.. sta sera ci aspetta la ribollita toscana e misto carni.. gnam gnam!

 

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03-08-2011..

Oggi è il turno di Pienza.. un paese a dimensione di uomo! Nata per desiderio di Papa Pio II, Pienza è un piccolo borgo che sulla cima di una collina domina vallate coltivate a grano duro e cereali. Tra le viuzze strette spicca in centro la Piazza Papa Pio II dove si trova il palazzo Piccolomini (famiglia del Papa), la Cattedrale dell'Assunta, il Palazzo comunale e quello vescovile. Morgana ed io passeggiamo in mezzo alla storia, un salto nel tempo! Bellissimi gli scorci che tra le vie trasversali alla piazza mostrano i campi color marrone mattone. Oggi però è la giornata delle sorprese. Infatti rientrati a cena in agriturismo, ci toccherà assaggiare delle buonissime specialità locali tra le quali il prosciutto crudo della Val d'Orcia e i pici al ragù, una pasta fresca fatta a mano che ricorda lontanamente gli spaghetti. Dopo cena con altri ospiti dell'agriturismo e la famiglia proprietaria andiamo a visitare i labirinti  della Cattedrale di Pienza.. una bellissima esperienza! 

 

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04-08-2011..

Il tema della giornata è l'acqua.. e così di buona lena dopo una lauta colazione ci mettiamo in marcia verso il Monte Amiata. La nostra prima sosta è ai bellissimi Bagni Vignoni. Un paese medioevale con al centro una vasca.. una piscina di 49 metri per 29 con acqua sorgiva a 52°C. Ci sono anche i resti di un sistema idrico avanzatissimo che utilizzava queste acque per alimentare ben 4 mulini. Successivamente ci mettiamo in marcia in direzione di Vivo d'Orcia, un piccolo paese dove nasce il Vivo, un torrente che porta le sue acque al più grande Orcia e che nello stesso tempo alimenta l'acquedotto locale. Questa è una bellissima passeggiata sulle pendici del Monte Amiata, ma le sorprese per la giornata non sono ancora finite e ci dirigiamo al piccolo paese di Bagni S. Filippo dove visitiamo le rocce del Fosso Bianco , una cascata di acqua calcarea che ha dato vita ad uno spettacolo emozionante conosciuto come "la balena bianca". Torniamo a casa soddisfatti, ora relax in piscina in attesa della cena.. ci aspetta la Trippa in tavola  alla toscana con i cannellini.. buon appetito!

 

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05-08-2011..

Si parte per l'eroica! Questa è un percorso cicloturistico (effettuabile anche in moto) che ripercorre le strade bianche senesi ricopiando una vecchia gara di ciclismo.. Con questa scusa abbiamo l'opportunità di perderci in mezzo alle colline in zone incontaminate senza traffico. Una giornata stupenda, siamo tornati in agriturismo stanchi ma soddisfatti. Un'esperienza unica per paesaggi e tranquillità, un modo diverso di vivere la moto, sicuramente da fare almeno una volta nella vita.. Trovo inutile descrivere le sensazioni durante il giro, lascio a tutti la libertà di provare le proprie senza intromissioni. Le foto parlano da sole!

  

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06-08-2011..

Il bello della Toscana è che ovunque ti giri c'è qualche cosa da vedere, ovunque vai e cerchi da mangiare non rimani a stomaco vuoto. Questa è una terra semplice ma accogliente nata per ricevere il turismo. Dopo un anno di lavoro pesante, Morgana ed io abbiamo la necessità di rilassarci e in queste terre stiamo trovando una grande serenità. Alla mattina dopo una abbondante colazione con calma prendiamo la moto e ci dirigiamo a Radicofani, tra le dolci curve i paesaggi scorrono ai lati della strada. Magnifiche dimore contadine dei tempi che furono trasformate in agriturismi, strade bianche accompagnate da filari di alberi che  con il loro verde staccano dal rosso delle terre. Queste sono le Terre Senesi e Radicofani è un paese della Valdorcia che non si può non vedere..  infatti passando sulla Appia la Torre dei bastioni spunta in cima alla collina.. già da lontano la si vede maestosa. Raggiungiamo il castello inerpicandoci sui dolci pendii ed alla fine eccoci davanti ai bastioni. il Castello immerso in un folto bosco ci regala momenti medievali ed è bello lasciarci coccolare dalla storia. Dopo pranzo scavalliamo la Appia e, prendendo verso il monte Amiata, ci dirigiamo ad Abbadia S. Salvatore per visitare le miniere di mercurio. Chiuse negli anni '80 hanno segnato la vita di questo paese per gli ultimi due secoli. La guida, ex minatore ormai in pensione, si scalda nello spiegare e raccontare la storia delle miniere. Con il suo accento toscano ben cadenzato ci spiega la vita, le paure e momenti di vita quotidiana del minatore. Finita la visita scambiamo due chiacchiere con l'anziano, un uomo tutto d'un pezzo, sereno nella sua vecchiaia e forte del suo vissuto. Riprendiamo la moto.. si torna all'agriturismo.. sta sera spaghetti cacio e pepe.. e cinghiale!

 

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07-08-2011..

Oggi ci dirigiamo a Siena, vogliamo girare un po' la città. In moto è comodissimo, entriamo dalla Porta Romana e riusciamo a parcheggiare in centro! Pochi metri ed eccoci in Piazza del Campo. Uno spettacolo, una piazza dalla forma particolare, una specie di anfiteatro! In città c'è odore di Palio e in piazza si stanno montando le panche. Non ho mai visto questa manifestazione ma, guardando per terra le lastre di pietra della pavimentazione e pensando a una corsa con i cavalli, mi scorre un brivido dietro la schiena. Sta cosa mi da fastidio, mi rendo conto di essere una goccia nel mare ma non importa! mi allontano dalla piazza infastidito. Il Museo del Duomo è un posto da non perdersi.. fermarsi, sedersi su una scomoda sedia davanti a cotanta arte, un viaggio nel tempo.. passiamo un'ora esterrefatti poi ci dirigiamo al Battistero e alla cripta. La mattinata scorre veloce attendiamo le 13.30 per poter accedere al Duomo. Entriamo lungo le navate bellissime, uniche.. stendardi e bandiere delle Contrade Senesi. Simboli pagani che si mischiano a opere artistiche di smisurato valore.. eppure questa è Siena dove il Sacro ed il Profano si mischiano, si inseguono e si incrociano. Stento a capirlo ma parlando con amici del luogo capisco che Siena è Siena, null'altro. Riprendiamo la moto e ci dirigiamo all'Abazia di San Galgano, una Chiesa senza tetto.. mi sento proiettato nel Medioevo e così accendo la nostra puro sangue A.T. e borbottando teniamo il passo su per il colle raggiungendo in cima la Chiesa di Montesiepi.. Qui il Cavaliere Galgano decise di deporre le armi e di dedicarsi alla religione, prese la spada e la infilò nella roccia! Chi provò a estrarla ebbe brutta fine e così la leggenda si mischia alla religione, un altra unione tra Sacro e Profano. Abbandoniamo le leggende dei tempi che furono per ricercare il Mulino! Sì quel Mulino della nostra infanzia.. quello della Mulino Bianco.. è in zona e possiamo forse perderci questa occasione.. Ora è diverso dalla nostra memoria, non è più  bianco ma rasato dall'intonaco si presenta con sassi a vista, è diventato un agriturismo.. è diverso ma rimane sempre un po' di quello che fu.. si respira tranquillità. Un po' tristi riaccendiamo la nostra Vecchia Signora e rientriamo in agriturismo. Sta sera carne e salsiccia alla griglia!              

 

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08-08-2011..

Oggi abbandoniamo la Val d'Orcia.. si va al mare.. Accesa la moto ci dirigiamo a Montalcino poi puntiamo la ruota anteriore verso Grosseto. Un'ora di viaggio solo un'ora ed eccoci in Maremma. Abbandonate le calve colline senesi, siamo circondati da alture verdi e da pascoli. La temperatura è diversa e anche l'aria si fa più salmastra. Siamo vicini al mare. Abbandoniamo l'Aurelia per dirigerci a Porto Santo Stefano verso il Monte Argentario. Lasciamo la A.T. in un parking custodito e al coperto e prendiamo la barca per il Giglio. Bastano poche ore in spiaggia per rilassarci.. anche se le fatiche per raggiungere la spiaggia si son fatte sentire. Nel primo pomeriggio ci rimettiamo in viaggio verso il Lago di Bolsena. Abbandonate le Lagune di Orbetello, lasciamo presto l'Aurelia e la pianura.. strette strade di campagna ci fan guadagnare altitudine e presto ci troviamo circondati da foreste e colline. Raggiungiamo Pitignano, il paese del Tufo e rimaniamo a bocca aperta osservandolo dalla provinciale. Questo borgo medioevale è incastonato nella montagna di tufo. Le case in pietra si mischiano per colore e conformazione alla roccia creando un'unica cosa. Ci ripromettiamo una visita in questo locus amenus e continuiamo ancora qualche km per fermarci un po' al Lago di Bolsena. Fa freddo!.. o almeno il vento mi taglia le ossa, siamo in effetti un po' stanchi.. prendiamo un caffè per sgranchire un po' le ginocchia.. ci rimettiamo in viaggio verso il nostro agriturismo. Sta sera ci aspettano i peci all'aglione!!! Possiamo forse mancare all'appuntamento?    

 

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09-08-2011..

La data di partenza si avvicina e decidiamo in questi due ultimi giorni di vacanza di stare più tranquilli e goderci la splendida piscina dell'agriturismo e fare solo piccoli giri limitrofi, stamattina infatti insieme a Giuliana e Luciano i nostri due amici e vicini di "casa" abbiam deciso di fare un salto in un paese vicino a San Quirico D'Orcia, visitiamo il borgo e guardiamo i negozi passeggiamo tra i banchi del mercato e facciamo acquisti anche culinari che ci serviranno poi per il pranzo, una bella porzione di porchetta, dei pomodori e il menù è già servito.Torniamo in agriturismo e ci attavoliamo sotto agli alberi al fresco e nel pomeriggio ci godiamo il relax della piscina.  

  

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10-08-2011..

Oggi dopo una buonissima e come sempre abbondantissima colazione decidiamo sempre in compagnia di andare a fare un giro a Sant'Anna in Camprena dove c'e' un monastero che pur trasformato in agriturismo mantiene ancora intatta la struttura come quando accoglieva i monaci ed è rimasto in parte visitabile per il suo valore artistico e documentaristico. All'arrivo visitiamo anche il cimitero annesso al monastero-struttura che è composto da poche tombe, la maggior parte delle quali antichissime con croci in ferro battuto su cui non si legge nemmeno più il nome. Qui quelle poche più recenti spiccano.. portiamo il nostro saluto e ci dirigiamo verso la Chiesa che troviamo inspiegabilmente chiusa, peccato era una bella occasione, in Toscana ogni angolo, ogni paese ha le sue vie e le sue Chiese e tutte celano in loro un patrimonio d' arte finissima. Entriamo nel vecchio monastero e visitiamo il parco dove una volta i monaci passavano le loro ore all'aperto, l'ambiente è ricco di pace e spiritualità ci sono tante piante da frutto e sempreverdi e anche una fontana con dei pesci rossi che al nostro arrivo si avvicinano alla superficie e sperano in una elargizione di cibo che purtroppo, non attrezzati, non possiamo dispensare! Visitiamo il refettorio che mostra affreschi originali e panche dell'epoca, poi terminata la visita passiamo da Petroio un paesino che dovrebbe essere ricco di terracotte esposte per le vie in realtà sbagliamo il paese è un'altro ma il paese è bellissimo ed a una pesca di beneficenza per la società sportiva locale vinciamo anche un tipico salame toscano!Ci dirigiamo poi verso Pienza a caccia di pizza che mangeremo poi in agriturismo sui tavoli esterni al fresco dopo un riposino io e Flipper ci rechiamo a  Castelnuovo dell'Abate per assistere nell'abbazia di Sant'Antimo alla nona cantata in latino infatti io adoro questo tipo di funzioni chiamate anche canti gregoriani. Finita la funzione torniamo alla "base" per fare le valige e goderci la piscina ancora per un po'.

 

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11-08-2011..

Anche questo momento è arrivato si parte, facciamo colazione salutiamo Lara, i mici svegli come sempre di buon ora e Luciano e Giuliana che si sono movimentati presto per salutarci vorremmo salutare anche Rosina, la suocera di Lara, ma il tempo stringe e dobbiam fuggire la strada ci attende, un'altra carezza a Figaro che ci saluta con la sua codona sempre in movimento e via...anche questa meravigliosa vacanza volge al termine....ciao amici....ciao Toscana...  Si torna verso casa, ma prima un saluto alla Romagna è d'obbligo e quindi ci aspettano due giorni in quei della Valle del Santerno..

 

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