IN MOTO ALLA SPAGNOLA  "Anda-Lucia"

Il primo giorno di viaggio è sempre emozionante, ma è anche quello del tappone, così Davide, Fabio ed io (il Guapo, il Poerco e il Tarricones)  partiamo di prima mattina con l'idea di attraversare quasi tutta la Francia del sud e avvicinarci il più possibile alla Spagna. L'autostrada italiana ce la mangiamo in poco tempo, poi un contrattempo ad una pinza  della mitica Triumph e siamo costretti ad una fermata a Imperia.. Odio le pastiglie difettose!! Ripartiti, oltrepassiamo il confine verso le 15.00: molta strada ci aspetta ma non ci perdiamo d'animo. Tiratona fino a Cannes e poi abbandoniamo l'autostrada per prendere la statale: molto più bella e divertente.. non è la prima vacanza in Spagna e qualche anno prima avevamo fatto lo stesso (siamo allergici alle grandi strade a pagamento). Arriva la notte, i Formula1 (specie di motel economici per viaggiatori) sono tutti completi, posto per dormire assente ovunque, 550 km sulle spalle e quindi.. optiamo per "pigiama di pelle con protezioni.. noi siamo per il sonno sicuro". Fabio l'ha sparata grossa ma é l'unica soluzione.. bivacchiamo. Il giorno dopo riprendiamo il viaggio verso la Spagna: ci lasciamo alle spalle Nimes, Béziers e Perpignan ed entriamo finalmente nel bello della vacanza. La tappa che ci siamo prefissi è Cordoba e quindi via.. km su km con qualche fermata per il troppo caldo. Un giorno di riposo è indispensabile, tenuto conto che le notti spagnole sono un'occasione per rinfrescare le gole secche.. mas cerveza.. e poi un giro in simpatia per la città è doveroso. Due notti a Cordoba sono sufficienti ed il giorno dopo si accendono nuovamente i motori.

 

Sevilla è la meta di questo spostamento spagnolo, ci aspettano un campeggio e poi.. la notte spagnola! Il giorno dopo il giro per la città: la cattedrale, l'università.. ma quanto caldo! alle 18.00 ben 39°C. siamo distrutti  e cerchiamo refrigerio al Palazzo Reale.

Il viaggio continua e così raggiungiamo Càdiz, una bellissima cittadina balneare sull'Oceano Atlantico con spiagge dalla sabbia finissima e bagnate da onde ghiacciate.

Il viaggio ricomincia in direzione Tarifa, da qui nelle giornate senza foschia si vede il Marocco! È il punto che divide l'Oceano Atlantico dal Mar Mediterraneo, qui il vento e le onde la fanno da padrone.. non nascondo che in questa tappa ho avuto grossi problemi con la mia fida Africa Twin, il vento mi spostava, il carico faceva da vela e la moto sul cavalletto laterale.. faceva fatica a starci! Con difficoltà superiamo questo tratto e ci dirigiamo verso Fuengirola, località balneare tra Marbella e Malaga, dove ci fermiamo per una notte. Questa cittadina da turismo in famiglia non fa per noi, e così il giorno dopo ripartiamo giungendo a Malaga dove un ostello ci accoglie facendoci parcheggiare le moto all'interno della.. cucina!

 

La sera la passiamo con delle ragazze del posto, tra le quali una dolce donzella che per hobby fa la.. carburista! (MITTIKA!). Ci fanno girare la "ciutad" e vivere da spagnoli: le fieste estive sono spettacolari e lungo le spiagge i locali sono aperti per tutta la notte.. se il pesce qui è squisito la birra è ancora più buona!

Dopo una notte per nulla tranquilla ripartiamo per Granada, il fine è quello di visitare l'Alhambra: la parte vecchia della città collocata su un colle. Questa città storica è stupenda, un parco immenso circonda la ciutad e una passeggiata è doverosa..

La vacanza volge al termine: il giorno dopo ci dirigiamo verso l'Andorra dove una sosta al campeggio in mezzo ai Pirenei rende il tutto più affascinante.. particolarità del posto è l'assenza di "IVA".. un paese duty free ricco di negozi di Moto.. Cosa fare? ..ditemelo voi!

Buon lampeggio!

Flipper  

 

 

Dedicato ai miei compagni di viaggio

il Guapo ed il Poerco

..un ricordo!

 

 

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Doverosa sosta

per il troppo caldo

Cattedrale Sevilla

Università Sevilla

il c**o di un cavallo di Sevilla

Malaga

Malaga Palazzo Reale

L'ingresso all'Alhambra

di Granada

Alhambra di Granada

Il Guapo

Il Puerco