Presentazione 2010 É giunta l'ora di tornare in Marocco in quelle terre dove Laura ed io abbiamo lasciato una parte di noi. Nel 2007 abbiamo portato il nostro piccolo contributo.. ma una goccia in mezzo al deserto prima o poi evapora e così il proposito per quest'anno è quello di riprovarci. Le regole d'ingaggio non cambieranno! Hanno funzionato bene nel 2007 e lo faranno anche nel 2010. Noi saremo diversi, partiremo con la stessa voglia ma con più coscienza, ci siamo fatti carico delle esperienze passate e pertanto potremo solo migliorare! Ora spetta a tutti quelli che ci conoscono o sono semplicemente nostri simpatizzanti ricredere in noi ed aiutarci! In Bocca al Lupo a tutti!!!
Presentazione 2007 Nel viaggio in moto dell’estate scorsa ho avuto modo di vedere in mezzo al deserto, al confine tra Marocco e Algeria, a 20 km in linea d’aria da Merzouga, una scuola. Il mio amico locale, nonché guida di professione, Idir mi ha spiegato che ad oggi in Marocco non esiste una vera e propria scuola dell’obbligo, ma che la stessa popolazione si sta sensibilizzando e nei limiti del possibile, anche in questi luoghi sperduti, stanno nascendo scuole o “centri culturali” dove sta avvenendo un processo di alfabetizzazione dei più giovani. Proprio da questa chiacchierata con chi vive in quei luoghi, e da ciò che ho potuto vedere con i miei stessi occhi, è sorto in me il desiderio di poter far qualche cosa di più del semplice turista. Ho trovato la popolazione berbera particolarmente ospitale e, al di là dei soliti pregiudizi culturali, particolarmente aperta a noi europei, soprattutto quando si può stabilire un contatto diretto e semplice, come ho avuto la fortuna di vivere personalmente. Dopo questa veloce premessa, posso dire che mi piacerebbe molto tornare in questi posti per effettuare controlli visivi e, a necessità evidente, approntare occhiali potendo così dare un aiuto concreto con una particolare attenzione ai bambini. Mi sto attivando per cercar di creare un collegamento con la “scuola” di cui sopra e con lo “ chef ” di Merzouga ma non è cosa facile in quanto la diffidenza di base per cose diverse dalla consuetudine berbera rallenta il normale scambio di informazioni, senza pensare che nostre comodità come telefono, fax, mail non sono così facilmente gestibili nell’Erg Chebbi e neanche l’energia elettrica del resto. Proprio per questo, negli ultimi contatti telefonici con l’ amico Idir (la telefonia mobile funziona discretamente bene), si è fatta sempre più forte l’idea di partire ben organizzato e completamente autosufficiente con gruppo elettrogeno da 1000 watt 4 tempi, inverter da 12v a 220v da 300 watt , computer portatile con connessione a internet (vecchia banda ovviamente), risolvendo giorno per giorno direttamente sul campo i problemi che possono emergere tra le due realtà tanto differenti, approntando controlli visivi in loco dove e non appena si può. Parto il 31 luglio da Milano, poi raggiungo per il primo di agosto Sète, da qui, via traghetto, raggiungo Tangeri. Da lì, conto di arrivare nell'Erg Chebbi in massimo tre giorni.. e poi si comincia a lavorare! Un altro mio collega mi raggiungerà prima di metà agosto per aiutarmi. Per quanto riguarda il mezzo di trasporto principale utilizzo il mio fuoristrada Nissan Terrano II 3.0 DI corredato con tutte le dotazioni del caso quali piastra sottoscocca rinforzata, compressore aria 12v inserito in un pannello laterale del mezzo con riserva d’aria da 5 litri, 2 gomme complete di scorta, tanica gasolio, set utensili e chiavi, ricambi quali filtri aria e gasolio, cinghia alternatore e secondaria (grazie alla Star Motors concessionaria Nissan), fascette, nastro americano, bulloneria mista), strops, grilli, piatre da sabbia.. Per il settore ottico utilizzo un buon oftalmoscopio modificato per le mie esigenze, uno schiascopio, una valigietta con lenti e occhiali prova, prisma 6dp con manico, filtro rosso, una tavola ottotipica retroilluminata e un tavola con E di Snellen e disegni per i più piccoli. Porto con me anche qualche occhiale premontato ma la novità sono le montature e le lenti che montate in Italia sotto i dati da me inviati, verranno spedite a tempo record in un punto del Marocco definito così da poter consegnare direttamente alla popolazione gli occhiali montati. Grazie agli aiuti di amici, conoscenti e di chi semplicemente si è fidato di questa piccola iniziativa.. porto anche più di 1000 matite, 400 penne, carta, pennarelli, acquarelli, magliette e anche vestitini per i bambini < 12 mesi e farmaci di prima utilità. Distinti Saluti Menozzi Alessandro Cell. 335/8082770 |