MARE E MONTI

(29 e 30 Luglio 2005)

 

30 anni: bisogna festeggiarli ed il modo migliore è partire con la propria ragazza sulla fida moto per un simpatico giro. Già dallo scorso anno volevo fare il giro del Colle delle Finestre.. poi impegni, cattivo tempo e.. nulla da fare. Oggi però è il giorno giusto.. e se poi si fa anche un tuffo al mare..cosa si può chiedere di più! E così in un attimo il giro è organizzato, alle 9.00 si parte direzione Torino, ahimé autostrada, d'altra parte non possiamo fare altro. In poco meno di 2 ore raggiungiamo  la Val di Susa, poi un caffé e una focaccia squisitissima lungo la strada e raggiungiamo Meana.. il Colle delle Finestre ci aspetta! Percorrendo questa strada, che in pochi tornanti si arrampica veloce, .. il giorno infrasettimanale sicuramente ci aiuta, ma anche il tempo che non è dei migliori fa si che Maryan ed io ci sentiamo soli: noi, la moto e la montagna, con davanti ancora qualche Km prima di iniziare lo sterrato che ci porta al colle. Finalmente.. è da un anno che aspetto questo momento. La strada prosegue sempre più stretta, l'asfalto è buono anche se un poco sporco.. ma va bene così, la vegetazione è sempre più folta, ormai Susa è giù nella valle quando.. il tempo peggiora.. anzi piove!!! Un classico voltafaccia della montagna e.. acqua ovunque! Ci rifugiamo sotto una piccola tettoia della forestale, con un poster che indica la zona ed i sentieri di montagna, e così ci accorgiamo che a pochi metri da noi incomincia lo sterrato. Continua a piovere, pranziamo sotto la tettoia con un panino allo speck.. anzi due. Rimaniamo al riparo per una mezz'oretta.. l'orologio dell'Africa segna la fatidica ora (30 anni prima ero nato, in quel preciso momento) e..cosa fare? Festeggiamo!! Il tempo non migliora, ma la voglia di moto cresce e così, stufi di aspettare, rimettiamo i caschi e via verso il Colle delle Finestre. La strada si presenta come uno sterrato molto compatto anche sotto quest'acqua, la moto non sprofonda molto e con la calma necessaria si superano agevolmente i 9 km per raggiungere il colle.. la salita è abbastanza dolce, qualche cambio di pendenza in prossimità dei tornantini.. ma nulla di difficile. La gioia nell'arrivare è grande, siamo circondati dalle montagne ma la nebbia e il cattivo tempo, che hanno reso la salita eccitante, purtroppo ci nascondono il panorama delle cime attorno. Siamo bagnati fradici, ma felici e soddisfatti per aver portato a termine questa piccola avventura. Tempo di fare due foto e sgranchire le gambe e via, si scende dall'altro versante verso Usseaux. Durante la discesa incontriamo la deviazione per il Colle dell'Assietta, oggi tiriamo diritto, sarà per la prossima volta.. magari in compagnia e con un clima migliore! La discesa è rapida ed in poco tempo ci ritroviamo a Pinerolo, poi Saluzzo, Mondovì e Bagnasco. Da quest'ultimo paese, al piccolo semaforo svoltiamo a sinistra per Massimino.. ci aspetta la N.490, una strada tutte curve con asfalto recente e sincero, la carreggiata a tratti è un po' stretta ma l'assenza di traffico la rende perfetta e ci lasciamo cullare dall'Africa. Passiamo  il Colle dei Giovetti e proseguiamo  per Calizzano.. poi prendiamo la strada che passa per il giogo di Toirano e tra una curva e l'altra ci ritroviamo a Loano. Finalmente al mare, fa caldo ma dopo l'acqua della mattina le nostre ossa non possono che gradire questa sensazione! Ci mettiamo alla ricerca di un campeggio, e ci fermiamo al Camping Leo di Spotorno: ci aspetta una serata relax con cena a base di pesce (pizza ai frutti di mare.. si fa quel che si può!) e passeggiata sul lungomare.

 

Il giorno dopo sveglia, smontiamo la tenda e ci regaliamo un po' di spiaggia e mare fino al primo pomeriggio, quando il quadro dell'Africa si accende e.. è giunta l'ora di tornare a casa. Ma la strada la decidiamo noi, così ci dirigiamo a Savona, poi proseguiamo fino ad Albissola Marina e da qui, con le spalle a mare, prendiamo la N. 334 o meglio la Statale del Sassello: asfalto discreto, traffico mediocre e curve ben disegnate ci portano fino ad Acqui Terme. Il paesaggio agreste che ci circonda è stupendo.. l'entroterra ligure e questo pezzo di Appennino celano una natura incontaminata e una quiete inverosimile per un milanese abituato ad un altro ritmo di vita.. Sorpassata la cittadina di Acqui Terme, la collina cede lentamente il passo alla Pianura Padana così fino ad Alessandria.. da qui le risaie ci accompagnano fino a casa.

 

  Flipper e Maryan

 

Album fotografico

clicca sulla cartina

per ingrandirla

 

Prima parte del viaggio

Seconda parte del viaggio

Indirizzi utili

Camping Leo

v. Siaggia 4

17028 Spotorno (SV) 
tel: 019 745184