A CAVALLO TRA LE ALPI ITALO-FRANCESI CON I MOTOTURISTI

(8 e 9 Luglio 2007)

Flipper

Oggi dopo tanto tempo finalmente lo sporco gruppo dei mototuristi si ritrova in quella zona del Piemonte che tanto ammicca verso la Francia. Il RITROVO a Susa è per le 11,00 al classico Bar Mignon dove il Roby.Ruz è solito amazzarsi di caffè.

Morgana

Partiamo domenica di buon ora.. il cielo è azzurro e la giornata promette bene.. sono emozionata anche se non è il primo viaggio con la vecchia signora.. il primissimo me lo sono tenuto solo per me, lei e Flipper.. scendo.. e quei due sono lì in perfetto orario, Flipper con un sorriso.. l'Africa muta e silenziosa in attesa.

Flipper

La strada corre veloce sotto le ruote della vecchia signora e dopo vari estenuanti, oserei dire vergognosi, caselli autostradali finalmente guadagnamo Susa con il pieno fatto.. ovviamente! e così ci si ritrova al Bar.. uno ad uno ci siamo tutti.. Roby.Ruz, Tella, Harrymudd e il suo compare, Olmo, Rox, Bartlboom.. tutti! Che bello si parte per il giro.. si accendono le moto e si cominciano a salire le curve verso il Moncenisio, in poco tempo ci ritroviamo sui tortuosi tornanti sotto la diga del lago, questa è la più grande diga del mondo costruita con soli materiali di riporto!

Morgana

Un lago dai colori quasi surreali.. le foto non rendono assolutamente giustizia alla brillantezza dei colori, alle sfumature.. Una breve sosta e si riparte.. verso il Galibier.. Scendiamo dalla parte francese verso Modane, poi prendiamo per il Col du Telegraph, qui ci fermiamo per due foto e per munirci di interni per le giacche stiamo salendo di quota e il freddo inizia a farsi sentire.. intanto la prima pioggerellina inizia a cadere.. poco dopo dobbiamo fermarci nuovamente, siamo stati troppo ottimisti ora servono anche le giacche da pioggia! Le moto proseguono lente in un continuo trenino tra le dolci curve che portano ai 2645m del Galibier. Davanti a noi si apre uno spettacolo bellissimo.. siamo davvero in alto e fa' anche freddo.. ma il panorama è incantevole.. facciamo una breve sosta.. e Flipper malandrino attacca il suo adesivo.. adesso motoflipperando è anche quassù!

Flipper

Di nuovo in sella, sarà l'altitudine e l'ora ma comincio a sentire un gran desiderio di cibo! in effetti sono ormai le 14,00 e i nostri stomaci sono ancora vuoti.. Scendiamo lesti su un asfalto bagnato ma non troppo scivoloso e ci fermiamo al Col du Lautaret (2058m), finalmente le gambe sono sotto il tavolo! La compagnia ottima e il cibo succulento ci fan dimenticare il diluvio.. abbiamo proprio scelto il momento giusto per fermarci! Grazie Roby.Ruz! con te si va sempre sul sicuro!

Morgana

Dopo un buon caffè si riparte, il tempo promette clemenza almeno non piove più come prima! Ci rimettiamo in marcia verso Briançon davanti ai nostri occhi passano paesaggi che variano dal verde intenso al nero lunare.. semplicemente stupendi.. ed io da cozzetta passeggera posso goderne a pieno. La vecchia signora è delicata come una farfalla ora, che ci conosciamo un po' di più, riesco ad apprezzare curve e suoni che, sotto le mani del suo proprietario, mi riesce a regalare. Arriviamo a Briançon, la strada che ci ha portato qui taglia longitudinalmente vallate dai colori forti ed il cielo alterna un azzurro intenso a un grigio cubo di nuvole cariche d'acqua. Ci fermiamo ad un distributore di benzina, chi ha il serbatoio vuoto ne approfitta, io e Flipper salutiamo il gruppo. Mentre loro si dirigono verso casa passando dal Monginevro, noi andiamo verso sud per scollinare nel cuneese dal Passo della Maddalena, vicino al quale Flipper ha trovato un ostello notevole e degno di lode e, se lo dice lui, io mi fido ciecamente!

Flipper

Ci lasciamo Briançon alle spalle, ci dirigiamo verso Guillestre.. poi curva dopo curva mi lascio cullare dalla danza, sbagliamo strada, almeno.. lo penso! cosa fare? fermarsi a guardare la cartina o continuare la danza, più volte me lo chiedo ma continuo la strada, i panorami mozzafiato scorrono uno dietro l'altro come in un film, passiamo prima le Gorges du Guil poi la deviazione per il Col d'Izoard poi il "Château Queyras" e una Demoiselle Coifée, curva dopo curva la strada si assottiglia e lo stretto nastro d'asfalto s'inerpica deciso in una verdissima valle ricca di alpeggi macchiati dal bianco delle vacche da latte. Mentre guido spesso e volentieri penso a tante cose.. dopo una curva mi viene in mente una marmotta vista sul Col de la Bonette in un giro precedente.. e così sbirciando alla mia destra su due massi scuri che staccano decisi dal verde del prato, una macchia marrone si muove. Mi fermo, è una marmotta che simpaticamente cerca di nascondersi.. un caso! penso e proseguo la strada. Raggiungiamo così il Colle dell'Agnello, tempo di fare due foto e cominciamo la discesa.

Morgana

La moto lenta, scende i primi tornanti, poi Flipper si ferma, spegne il motore ed ecco apparire attorno a noi altre marmotte, poi a motore spento proseguiamo la discesa.. siamo circondati da una natura incontaminata e ci sentiamo osservati da quei piccoli e simpatici animali. Scendiamo di quota e ci ritroviamo a Pontechianale. Siamo stanchi ma non ci accontentiamo così in perfetto accordo decidiamo di proseguire.. Guadagniamo Casteldelfino e troviamo un cartello che indica agriturismo.. attimo silenzio nell'interfono ed è fatta! Il posto ci ispira.. L'agriturismo non è che una piccola tenuta quando dico piccola intendo piccola!sembra la casetta di Hansel e Gretel. Scendo dalla moto, un piccolo batuffolo di pelo grigio mi corre incontro, inutile dire che sono estasiata.. è un gattino simpaticissimo che si diverte a fare gli attacchi ai miei stivali. Chiediamo se possiamo fermarci lì ed il proprietario ci dice che proprio dieci minuti prima una prenotazione è stata disdetta.. quando si dice il caso! Scarichiamo i bagagli e ci sistemiamo, chiamarla camera è restrittivo.. un vero e proprio appartamento in stile montano, piacevolemente sorpresi ci rinfreschiamo e godiamo un po'di tv in attesa dell' ora di cena che poi si presenta ricca di leccornie ovviamente fatte rigorosamente in casa! Dopo cena decidiamo di vedere un film.. ma la stanchezza ha ragione su di noi.

Flipper

Orami è lunedì, il lavoro ci aspetta, apriamo la finestra e un amara sorpresa ci coglie: diluvia!.. Non ho voglia di partire con l'acqua e così ci godiamo una colazione alla vecchia maniera con un buonissimo ciambellone, poi pane, burro e marmellata dai sapori antichi. Finalmente qualche sporadico raggio di sole si infila tra le nuvole, la pioggia diminuisce il suo vigore.. carichiamo la moto e prendiamo la via del ritorno.. La discesa verso Salluzzo è veloce, ci lasciamo così alle spalle una bellissima vallata con ai fianchi della strada, incredibile a dirsi, tantissime piante di zucchine.. e ancora più incredibile è che non mi sia fermato a raccoglierle! Il paesaggio cambia velocemente e la montagna cede il passo alla Pianura Padana. Raggiungiamo l'autostrada To-Pc poi ci colleghiamo alla Mi-Ge.. La vacanza è finita!

Morgana

E' ora di pranzo e sono a casa.. con una bella esperienza in più, circa 700 km fatti. Si ritorna alla vita quotidiana con la carica che solo quei paesaggi sanno darti.. ti aprono il cuore!

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Indirizzi utili

Il Mulino delle Fucine

Via Bellino 20

12020 Casteldelfino (CN)

tel: 0175/95307